È il primo appuntamento di Coppa delle Nazioni, anche se non sarà utile ai fini della classifica di prima divisione europea

Azzurri in campo nel fine settimana nella prima coppa delle nazioni della stagione. Parte, infatti, questa settimana la FEI Nations Cup™ Jumping Series edizione 2017. Due le leghe che apriranno i battenti del prestigioso circuito FEI, quella del Middle East, che vedrà impregnati i nostri, (naturalmente senza possibilità di prendere punti) e quella del girone North and Central America & Caribbean.

In occasione dello CSIO5* in programma sui campi dell’Al Ain Equestrian, Shooting & Golf Club di Abu Dhabi da domani, mercoledì 15 a sabato 18 febbraio, a difendere il tricolore ci saranno, selezionati da Roberto Arioldi, il primo Aviere Scelto Emilio Bicocchi (Ares, Call Me), Michael Cristofoletti (Belony, Accipicchia della Monica), Paolo Paini (Ottava Meraviglia di Ca' San Giorgio, Clodia Csg), Francesco Turturiello (Quinoa des Pres, Scara Mouche) e il Caporal Maggiore dell’Esercito Simone Coata (Cannavaro 17, Luce Luce). Capo equipe incaricato della spedizione azzurra sarà Stefano Scaccabarozzi.

Azzurri in Nations Cup - La stagione ufficiale degli azzurri, che militano nella prima divisione europea del circuito di FEI Nations Cup™, partirà in occasione dello CSIO di Lummen in Belgio (23/26 aprile) e andrà avanti con gli appuntamenti a 5 stelle di Roma (24/28 maggio), San Gallo in Svizzera (1/4 giugno), Rotterdam in Olanda (22/25 giugno), Falsterbo in Svezia (13/16 luglio) e Dublino in Irlanda (9/13 agosto).

Sono questi i sei appuntamenti in cui gli azzurri, sulla base delle nuove regole e dei risultati conseguiti, dovranno ottenere punti utili per la qualifica alla finale di Barcellona (28 settembre-1 ottobre). Ai fini della classifica saranno tenuti in considerazione i migliori quattro risultati del circuito.

Otto le nazioni in corsa nella prima divisione nella stagione 2017. L’Italia dovrà vedersela con Olanda, Irlanda, Germania, Svizzera, Svezia, Francia e Spagna. 

nella foto di archivio © Horses Media: Emilio Bicocchi su Ares